In questo blog c'è spazio anche per la poeisa perciò voglio inserire questa bella poesia dei tempi dell'amor cortese quando un cavaliere ancora osava conquistare la donna amata con dolci parole e poesie d'amore. Rispolverando tra alcune poesie ho trovato questa molto bella. Mi ricordo ancora quando la lessi la prima volta al liceo soprattutto gli ultimi versi. Godetevi questo momento poetico. Questa la dedico a tutte le principesse ^^
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Oh voi madonna
che il cor rapite,
al par di rosa
dei petali vostri
vorrei le mie labbra sazie,
e del soave vostro profumo
inebriar i miei sensi,
ancor più
che l'animo
mio teme la fame
delle carezze,
e degli sguardi
con cui voi
in estasi al cielo
mi elevate.
Si fa largo
tra le ancorate dimore
dell’anima mia
il muto ansimar d’amor.
Il morir m’è dolce
come farfalla persa nel volo
un ultimo battito d’ali mi conduce
alla ragnatela del vostro amore.
2 commenti:
Claudio,
mi fa molto piacere che di questi tempi ci sia ancora qualcuno che apprezzi il modo di scrivere molto travolgente ed avvolgente di certi poeti...
Sarebbe bello essere la musa ispiratrice per qualcuno, ma dubito che ci sia ancora qualcuno che possa esternare le proprie emozioni in questo modo...io continuo a Sperare...
Una Sognatrice!
Forse non saremo più ai tempi dell'amor cortese ma credimi se di cavalieri e poeti che sognano e creano versi d'amori per le proprie muse ce ne sono ancora! Quelle dolci parole che sembrano uscire come un fiume in piena quando solo si rievoca l'immagine di colei che si ama.........
Forse con i tempi di oggi non tutti hanno l'audacia ed il coraggio di quei trovatori che sotto le finestre delle donne amate intonavano canzoni o poesie d'amore.
Ci sono quelle persone Ale forse hanno solo bisogno di un sorriso della propria musa per dargli coraggio ^^
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